mercoledì 22 gennaio 2020

Le parole sono una ricca fonte per tutti

Ciao Lettore,
oggi vorrei porre la tua attenzione su come la scelta delle parole influisce nel nostro modo di pensare e di comportarci con noi stessi e con gli altri.
Siamo in un'epoca dove la violenza e il proiettare sull'altro rabbia e frustrazione senza alcun filtro sta diventando sempre più frequente e molto pericolosa.
Molto spesso chi agisce con ira e senza rispetto utilizzando parole piene di odio, è abituato a non ascoltare l'altro, è abituato a elevarsi su di un piedistallo credendosi migliore di tutti, si costruisce una maschera molto spessa che isola la sua parte buona facendo gonfiare e prendere quota l'ego.
Mai come in questo momento le parole hanno un'importanza assoluta e abbiamo bisogno di maturare e di evolvere verso qualcosa di più maturo di noi stessi per poter progredire.
Come le parole possono influenzare e canalizzare verso qualcosa di positivo e costruttivo?
Come sarebbe un mondo nel quale si ascolta e poi si parla con rispetto reciproco, giungendo a soluzioni e idee di confronto e considerando tutti gli aspetti derivanti dalle decisioni?
Come sarebbe se si tornasse a dare il giusto peso alle parole, calibrandole, conoscendole, sapendo a priori il significato e il potere che possono avere?
Come sarebbe se si desse di nuovo una vera importanza alle morali e alle nostre radici di umanità e alle essenze della nostra esistenza?
Se ci fosse un ritorno a tutte le forme cultura, ogni tipo di arte è l'espressione più profonda dei sogni di ogni artista, è un modo per far vedere con altri occhi.
Pittura, scultura, letteratura, musica, testi di canzoni, e tutto quello che fa parte dell'arte possono portare l'umanità a evolvere e a scrollarsi di dosso quella "muffa" e a togliersi di dosso quelle idee che non creano, ma distruggono come bombe buttate a caso, per fare qualcosa, per alimentare l'odio.
Nel mio piccolo, attraverso la scrittura, cerco invece di stimolare le persone a porsi riflessioni, a dare voce a loro stessi perché in qualche modo hanno smesso di nuotare in mezzo al mare, facendosi trascinare dall'acqua e dagli altri nuotatori.
Molto spesso mi ritrovo a vedere persone prive di idee o apatiche, ma anche a livello di sensibilità e di emozioni e vivere nel grigiore è come non vivere.
Io sono, tu sei, noi siamo umanità; è importantissimo essere presenti con le nostre idee, con il nostro modo di essere, siamo quella forza che nemmeno noi sappiamo di essere.
Nel mio primo libro "La scossa modenese - il cambiamento del genere umano" descrivo proprio questo senso di apatia, quel vedere il mondo che ha perso ogni sorta di valore, e solo quel terremoto arriverà a smuovere gli animi in qualcosa di nuovo. Ma nonostante dentro queste persone provino sentimenti forti come la rabbia, la delusione, il senso di abbandono; ricordiamoci che c'è chi nel 2012 ha perso tutto, compreso i propri cari, ma nonostante tutto riescono a trovare la forza e la voglia di ricominciare "insieme". La collaborazione è una forza, è l'energia che abbiamo perduto negli anni. Il bullismo, la violenza, il non rispetto, hanno preso forza perché le persone che lo esercitano sono loro stesse le prime vittime, prive di empatia, di sensibilità, indifferenti a tutto ciò che li circonda, dove l'ego è sempre e comunque al primo posto.
Il cambiamento del genere umano può avvenire, se siamo noi stessi a mettere in moto il meccanismo. Un effetto domino basato sui valori che hanno fatto grande l'umanità, attraverso l'amore, il rispetto, l'umiltà, l'onestà, l'uguaglianza nelle diversità, perché grazie alle diversità si possono esprimere i propri talenti.
Mostriamo a noi stessi e a chi ci circonda il nostro essere.
Il presente e soprattutto il futuro non appartiene ai più furbi, ma a chi crede nei valori. Facciamo tesoro degli insegnamenti buoni, utilizziamo le parole come una ricca fonte di saggezza, comunichiamo con gli altri per poter canalizzare le energie nella forza dell'unione umana.
Credo in un risorgere e in una luce diversa per l'umanità verso la pace e una coesistenza più consapevole.
Quel terremoto in Emilia nel 2012 è stato una grande sfida, non molliamo, teniamo botta.
Caro Lettore non smettere mai di sognare e di pensare in ciò che credi essenziale per tutti noi.
Siamo esseri umani e sempre più empaticamente umani.
Buona riflessione e buone parole

Morena






mercoledì 1 gennaio 2020

Anno nuovo per creare pensieri, sogni, emozioni

Buon Anno Nuovo Caro Lettore!
Cosa cambierà dal vecchio anno? Cosa e quali propositi abbiamo in mente per questi trecentosessantasei giorni?
Condivido con te ciò che sento e desidero poter realizzare.
Ho in serbo tante idee e tanta voglia di poter condividere nuovi scritti e nuovi pensieri. Ho voglia di poter continuare a stimolare la mente del Lettore, sogno di poter trovare una nuova lunghezza d'onda degli animi umani, sulla quale poter creare nuovi metodi e modi di vivere, attraverso la conoscenza, ma soprattutto attraverso l'educazione, il Rispetto, l'umiltà, la gentilezza. Mi auguro di poter incontrare persone pronte a collaborare per poter aiutare a migliorami e a migliorarci. Spero che il dialogo apra nuove possibilità per poter convivere e coesistere all'insegna della pace e della fratellanza. In questa epoca gli uomini hanno un bisogno primitivo di ritornare all'origine. Quel bisogno di nutrirsi di valori, morali e buoni propositi, per poter evolvere e diventare sempre più onesti, intellettualmente, civilmente e umanamente.
Contribuiamo tutti quanti, nel nostro piccolo, a illuminare un po' il nostro futuro, per noi e per le generazioni future.
Doniamo colori nuovi per poter inventare orizzonti infiniti pieni di arcobaleni oltre ogni spazio temporale, oltre ogni tempo e epoca.

Buona illuminazione e creazione colorata Lettore!

Buon 2020

Morena